6.3.11

Il lavoro dello scienziato (di Max Weber)


“Ognuno di noi sa che, nella scienza, il proprio lavoro dopo dieci, venti, cinquanta anni è invecchiato.
È questo il destino, o meglio, è questo il significato del lavoro scientifico, il quale, rispetto a tutti gli altri elementi della cultura di cui si può dire la stessa cosa, è ad esso assoggettato e affidato in senso assolutamente specifico: ogni lavoro scientifico ‘compiuto’ comporta nuovi ‘problemi’ e dunque vuol invecchiare ed essere ‘superato’.
A ciò deve rassegnarsi chiunque voglia servire la scienza”.

Da La scienza come professione, Bompiani 2008

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