16.10.15

Salvami ... Una poesia di Macedonio di Tessalonica (500-560 d.C. circa)

Le antiche mura di Tessalonica, oggi Salonicco
Sei venuta insperata al mio desiderio, hai stupito
   e scosso l'immaginazione dentro il mio animo.
Tremo, e nel profondo il mio cuore è sconvolto
   dall'ansia, il respiro soffocato dal'onda d'amore.
Salvami tu da questo naufragio in terraferma,
   salvami, ti prego, e accoglimi dentro il tuo porto.

Postilla
Di Macedonio, funzionario a Bisanzio sotto Giustiniano, ci sono tramandati con il nome di Ciclo, 41 epigrammi in distici elegiaci.

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