1.12.14

La poesia del lunedì. Rabrindanath Tagore (Calcutta 1861 – Bolpur 1941)

C'era mercato davanti al tempio. Pioveva
dalla mattina e il giorno stava per finire.
Più allegro dell'allegria della folla era
il sorriso lieto di una ragazza che aveva comperato,
per un soldo, un fischietto di foglia di palma.
La gioia stridula di quel fischietto
sovrastava il chiasso e le risate.
Una folla immensa arrivava e s'accalcava.
La via era fangosa, il fiume in piena,
i campi inondati per le incessanti piogge cadute.
Più grande di tutti i dolori della folla
era il dolore d'un bambino, che non aveva un soldo
per comperare un bastoncino colorato.
I suoi occhi avidi e mesti, che fissavano
la bancherella, rendevano meschino
tutto quel raduno di persone.


Da Il giardiniere, Guanda, Trad. di Brunilde Neroni

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