9.6.10

Usa: il ritorno di Mengele. Medici al servizio dei torturatori. Una denuncia.

Barack Obama si trova nuovamente a fronteggiare una scabrosa eredità in materia di diritti umani consegnatagli da Bush. Medici dei Diritti Umani è una una associazione internazionale che ha la sua sede principale a Cambridge, ha una vivace sezione negli Usa e una sua presenza anche in Italia Ieri ha presentato un rapporto di accusa nei confronti della CIA.

Alcuni dei medici impiegati dalla centrale del controspionaggio Usa, stando alla denuncia dell’associazione, durante gli interrogati di sospetti terroristi, sembrerebbero stati coinvolti in forme di sperimentazioni e di ricerca sull' uomo che violano la leggi americane e internazionali sui diritti umani oltre che la deontologia professionale.

I dottori, gli psicologi e gli altri professionisti erano stati coinvolti come consulenti con il compito di controllare che le forme di pressione usate dalla Cia negli interrogatori (come la waterboarding, ovvero la simulazione dell' annegamento, la privazione del sonno), non superassero i limiti consentiti e non diventassero tortura. Questo con lo scopo di salvaguardare gli agenti della Cia da possibili incriminazioni.

Secondo i Medici per i Diritti Umani essi, invece, raccoglievano dati ed eseguivano ricerche, trasformando i sospetti in cavie, al fine di rendere più efficaci le forme di pressione. A dimostrare questo ruolo, secondo il rapporto, sarebbero le modifiche apportate nelle tecniche di interrogatorio su suggerimento dei consulenti medici. Nella waterborading, per esempio l' acqua è stata sostituita con soluzione salina per evitare rischi di polmonite e far durare più a lungo il senso di annegamento.

La presenza delle figure mediche durante gli interrogatori era stata già resa nota lo scorso anno da un inchiesta della Croce Rossa internazionale. Dopo la pubblicazione del rapporto il portavoce della Cia, Gimigliano, ha smentito il rapporto dei Medici per i diritti umani. ma uno dei responsabili dell’associazione, Jonathan Moreno, professore di etica medica all' università della Pennsylvania, ha dimostrato come non si possa, neanche con tutta la buona volontà una qualche finalità medica o terapeutica nei dati raccolti dai consulenti del controspionaggio.

E’ intervenuto anche il Centro americano per i diritti costituzionali, che ha chiesto all'amministrazione Obama di certificare che il suo nuovo team per gli interrogatori, noto come HIG, non svolga sperimentazioni su esseri umani.


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