È
termine derivante da parayiar (letteralmente
«suonatori di tamburi»), e designa i fuori-casta o «intoccabili»
nella gerarchia religiosa e sociale induista. Appartengono a questa
categoria tutti i membri delle quattro caste che si rendono impuri o
contravvengono ai doveri castali; questa condizione si estende ai
loro discendenti. I paria possono rendere impuro il membro di una
casta solo guardandolo o sfiorandolo con la propria ombra. Essi
esercitano professioni che hanno attinenza con l'impurità o la morte
(lavandai, netturbini, macellai, conciatori, boia, crematori).
Dizionario
delle Religioni Orientali, Vallardi 1993
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