26.10.10

Dedicato a "il manifesto" (di Riccardo Sante Maria Fontana)

Nel sito de "il manifesto", sezione "lettere e filosofia", può leggersi questa deliziosa e fresca poesiola che posto qui per incoraggiare il sostegno al nostro "quotidiano comunista". Abboniamoci!


DEDICATO A IL MANIFESTO
da Riccardo Sante Maria Fontana

Ormai è da tutti risaputo
ma, essendo io molto cocciuto,
continuerò a ribadirlo all’infinito;
si può certo manifestare,
però sempre con il benestare
del governo,
che con me si è ogni volta dimostrato
molto paterno,
mi ha puntualmente sostenuto,
anche quando si diceva contrariato,
perché rompevo il silenzio dell’imbuto
dell’informazione
e ruggivo come un leone,
sempre pronto a stare
dalla parte di coloro,
che in ciò che luccica non ci vedono solo oro.


Ora però c’è un controsenso
che, se non si chiarisce,
resterà un mistero denso.


Se il governo mi ha lasciato col suo consenso manifestare,
perché adesso la libertà di parola non me la vuol proprio più dare?
Anzi, mi vuole addirittura imbavagliare
e Il Manifesto del tutto eliminare.


Ciò può essere molto controproducente,
perché col togliere il mio giornale a tante genti,
non si avrà più un riscontro dei processi delle loro menti.


E’ meglio allora continuare a finanziarmi
e smettere presto di perseguitarmi.
Il Manifesto è sempre stato una bella voce
e non si merita di essere appeso ad una croce.
Sono oramai un braccato ed un fuggiasco,
ma spero che il mio persecutore venga come Saulo
folgorato sulla via di Damasco.

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