20.10.10

Il sushi di MALPENSA (da "Satira preventiva" di Michele Serra)

Credo che non sia solo la relativa facilità con cui si colpisce nel segno a fare della Lega Nord uno dei bersagli preferiti di Michele Serra. Di questi tempi i bersagli facili da colpire nella politica e nel gran mondo sono perfino troppi e tanta è l’ignoranza, l’arroganza pretenziosa, la volgarità, la stupidità che viene esibita dai potenti prepotenti come una bandiera. Credo che la scelta di Serra sia legata al suo civismo e al suo sentimento democratico: è dalle parti della Lega che le peggiori aberrazioni tendono ad affermarsi come indiscutibili verità, a farsi senso comune. Dalla rubrica Satira preventiva, che lo scrittore-giornalista cura per “L’Espresso”, ripropongo qui due brani, tratti da due diversi articoli, uno dello scorso anno, uno di aprile. Per il primo Serra è stato oggetto di una minacciosa querela da parte del Comune di Varese (vedi http://salvatoreloleggio.blogspot.com/2010/10/la-via-giudiziaria-al-totalitarismo-nel.html ). (S.L.L.)

A Malpensa ci pensa la Lega (21 maggio 2009) 
Gli attacchi pretestuosi a Malpensa non preoccupano il governo. È vero, la quantità dei passeggeri è ridotta a poche decine, ma è la loro qualità che conta: in un book fotografico diffuso da Palazzo Chigi si mette in rilievo l'aspetto curato e l'ottima cera di molti clienti dello scalo lombardo al momento dell'imbarco. Per tagliare corto con le polemiche, la Lega ha presentato un vigoroso piano di rilancio per lo hub padano. Il primo punto è spiegare finalmente, e con chiarezza, dove si trova. Ecco gli altri punti.

Riconversione delle piste
Ventiquattro piste da quattro chilometri l'una (realizzate con i finanziamenti dello speciale Fondo Duchamp della Ue destinato alle opere pubbliche surreali) si sono rivelate eccessive rispetto al traffico di biplani e di vecchi aerei a elica tipico di Malpensa.
La Lega propone di prolungarne almeno un paio fino a Bergamo e a Torino, che sarebbero così raggiungibili rollando sulla pista fino a destinazione, evitando lo stress del decollo e dell'atterraggio. Altre piste, a causa del fondo paludoso, si sono rivelate ideali per la riproduzione dei fenicotteri. Altre ancora, coltivate a tabacco, garantirebbero il fabbisogno di sigarette per il duty-free di Malpensa.

Valorizzazione di Varese
È la città più vicina a Malpensa, ma inspiegabilmente il suo enorme potenziale turistico è sottovalutato. Soprannominata 'la Firenze del Nord' dall'assessore leghista Walter Garlusio, detto 'il Casciabàl', Varese dispone di centinaia e centinaia di case, due giardinetti pubblici con scivolo e altalena, una sala biliardi e un coiffeur per cani. "Non avere valorizzato questo immenso giacimento culturale", sostiene la Lega, "è stato un grave errore. Chiederemo all'Unesco di riconoscere a Varese lo status di patrimonio dell'umanità". I funzionari dell'Unesco, in visita a Varese, si sono detti disposti a concedere, al massimo, lo status di gruzzolo dell'umanità.

Nuovi velivoli
La nuova Alitalia ha violato i patti. Aveva promesso per Malpensa non solo le nuove rotte Milano-Malpensa e Malpensa-Milano, ma anche nuovi velivoli all'altezza delle grandi ambizioni internazionali dello scalo padano. Tra questi, i giganteschi 747 a decollo verticale, ritirati dal commercio perché il carrello con le bibite non riusciva a risalire in verticale l'abitacolo e poteva servire solo i quattro passeggeri di coda.

Alta velocità
Per finire, la Lega propone di introdurre l'alta velocità tra i passeggeri di Malpensa, portando a 300 all'ora la velocità dei tapis-roulant, lunghi fino a 10 chilometri, che trasportano i passeggeri dalle entrate dell'aeroporto fino alle sale di imbarco. Tutti i passeggeri verranno dotati di casco e di speciali tute anti-attrito. Questa soluzione permetterebbe di portare dalle attuali tre ore a pochi secondi il tempo di permanenza dei passeggeri dentro lo scalo.
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Varese, Veduta aerea
In arrivo il sushi di polenta (09 aprile 2010)
Il vecchio folklore padano non è più all'altezza delle nuove responsabilità di governo della Lega. La Lega si prepara a governare l'intero Nord, e le nuove responsabilità rendono necessario un salto di qualità epocale. Basta con il mito valligiano della polenta, una vera cultura di governo deve allargare i propri orizzonti e nei ristoranti veneti e piemontesi verrà introdotto il sushi. In appositi corsi le massaie leghiste stanno imparando a fare i rotolini di polenta. Disponibile in doppia pezzatura, da mezzo chilo e da cinque chili, il sushi di polenta assomiglia molto a una rotoballa e per essere portato alla bocca richiede, al posto delle tradizionali bacchette, due stecche da biliardo. Ma vediamo quali sono gli altri principali impegni della nuova Lega di governo.

Malpensa
L'aeroporto di Varese, nato per scherzo allungando una pista di bocce, attira curiosi da tutta Europa. Ora, per attirare finalmente anche qualche passeggero, avrà finalmente il suo assetto definitivo. La rimozione delle bocce dalla pista è quasi ultimata. Lo scalo non si chiamerà più Malpensa, ma MALPENSA, tutto maiuscolo, per adeguarlo alle nuove sfide. La distanza da Milano sarà finalmente annullata grazie a un ingegnoso espediente: l'istituzione di un apposito fuso orario di Varese farà sì che chi sale sul treno a Milano alle 8, arriva a Malpensa alle 7 ora locale, guadagnando un'ora secca. I voli di linea Varese-Singapore e Varese-Johannesburg rimangono i pezzi forti dell'offerta.

Famiglia
La famiglia tradizionale, con il marito che bestemmia in canottiera, la moglie che cucina con i bigodini in testa e i figli che si sputano in faccia per il controllo della playstation, rimane il cardine della società: i valori cristiani non si discutono. Sono però ammesse delle varianti: per esempio il marito che sequestra la playstation in canottiera e la moglie che bestemmia. Apertura anche sulle unioni omosessuali: saranno tollerate se almeno uno dei due partner indossa la canottiera, e l'altro fingerà di chiamarsi Marta per non urtare la suscettibilità dei vicini di casa.

Ambiente e territorio
Il tradizionale modello padano, capannoni e villette a schiera, sarà perfezionato con la realizzazione di capannoni a schiera, con abitazione sul retro. I nanetti da giardino sono ritenuti inadeguati allo stile della nuova classe dirigente padana, e saranno rimpiazzati con i più imponenti giganti da giardino, raffiguranti Polifemo o Gargantua in atteggiamento minaccioso per intimidire i malintenzionati.

Energia
Centrali nucleari federali sorgeranno in ogni provincia, e saranno affidate ai pensionati. La figura del 'nonno atomico', che ogni mattina va in centrale a stringere i bulloni del reattore e a spazzare le scorie dal cortile, è destinata a diventare molto popolare tra i bambini a causa della fosforescenza del nonno e del naso supplementare che spunta sulla fronte. Tra le fonti di energia alternativa, scartata l'ipotesi delle centrali a polenta, che richiedono troppa mano d'opera per mescolare.

Cultura
- Eh?

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