14.10.10

I carciofi di Luciano Folgore.

Luciano Folgore (Roma 1888 - 1966) è pseudonimo di Omero Vecchi, che nel 1908 pubblicò la sua prima raccolta in versi e nel 1909 aderì con entusiasmo al nascente futurismo. Questi suoi carciofi dal finale mi paiono alla romana, ma la preparazione non differisce molto da quelli alla giudìa (S. L.L.).

Si prendono carciofi romaneschi
grossi, teneri e freschi
e si levan loro le prime foglie
poscia a quelle che restano si toglie,
mediante un affilato coltellino,
la parte dura per lasciar la molle.
Dopo aver tornito per benino
le panciute corolle,
si immergono nell’acqua d’un catino,
dal succo del limone acidulata,
poi si dà lor col panno un’asciugata,
si schiacciano un pochino sul tagliere,
si condiscon col pepe e col sale,
si mettono a giacere
nel tegame ospitale.

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