La produzione fornisce
non solo un materiale al bisogno, ma anche un bisogno al materiale.
Quando il consumo emerge dalla sua immediatezza e dalla sua prima
rozzezza naturale — e l’attardarsi in questa fase sarebbe ancora
il risultato di una produzione imprigionata nella rozzezza naturale —
esso stesso come impulso è mediato dall’oggetto, e il bisogno di
quest’ultimo che esso prova è creato dalla percezione
dell’oggetto. L’oggetto artistico — e allo stesso modo
qualsiasi altro prodotto — crea un pubblico sensibile all’arte e
capace di godimento estetico. La produzione produce perciò non
soltanto un oggetto per il soggetto, ma anche un soggetto per
l’oggetto.
Dalla Introduzione a
“Per la critica dell'economia politica” del 1957,
in Marx – Engel, Opere scelte,
Editori Riuniti 1966 – Traduzione Emma Cantimori Mezzomonti
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