Edgar Lee Masters |
Nessuno, tranne il dottor Hill,
fece più di me per la gente di questa
città.
E tutti i deboli, gli storpi, gli
sventati,
e chi non poteva pagare, accorrevano a
me.
Ero il comodo dottor Meyers dal buon
cuore.
Ero sano, felice, benestante,
avevo una compagna congeniale, e
figlioli adulti,
tutti sposati, e a posto nel mondo.
Ma una notte, Minerva, la poetessa,
venne da me nei guai, piangendo.
Cercai di aiutarla - morì.
Mi accusarono, i giornali mi coprirono
d'infamia,
mia moglie morì di crepacuore.
Mi finì la polmonite.
Einaudi 1993 - Traduzione di Fernanda
Pivano
Nessun commento:
Posta un commento