5.8.16

È bello, amore, sentirti vicino. Una poesia di Pablo Neruda

Pablo Neruda
È bello, amore, sentirti vicino a me nella notte,
invisibile nel tuo sogno, seriamente notturna,
mentre io dipano le mie preoccupazioni
come fossero reti imbrogliate.

Assente, attraverso i sogni, il tuo cuore naviga,
ma il tuo corpo così abbandonato respira
cercandomi senza vedermi, completando il mio sogno
come una pianta che si duplica nell'ombra.

In piedi sarai un'altra che avrà vita domani
oltre le frontiere perdute nella notte,
di quest'essere e non essere in cui ci troviamo

qualcosa resta ad avvicinarci nella luce della vita,
come se il sigillo dell'oscurità segnasse
col fuoco le sue segrete creature.

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Es bueno, amor, sentirte cerca de mí en la noche,
invisible en tu sueño, seriamente nocturna,
mientras yo desenredo mis preocupaciones
como si fueran redes confundidas.

Ausente, por los sueños, tu corazón navega,
pero tu cuerpo así abandonado respira
buscándome sin verme, completando mi sueño
como una planta que se duplica en la sombra.

Erguida, serás otra que vivirá mañana,
pero de las fronteras perdidas en la noche,
de este ser y no ser en que nos encontramos

algo queda acercándonos en la luz de la vida
como si el sello de la sombra señalara
con fuego sus secretas criaturas.

Cento sonetti d'amore, Passigli editori, 2005 - Sonetto LXXXIII - Trad. Salvatore Lo Leggio

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