18.9.10

L'io moltiplicato e scisso di Renato Guttuso. (S.L.L.)


A Mamiano di Traversetolo, in provincia di Parma, nella sede della Fondazione Magnani Rocca è in mostra Guttuso, la cui presenza nelle esposizioni e nel dibattito sull’arte italiana, dopo la morte nel 1987, si era diradata.
La mostra, la prima organizzata in vista del centenario della nascita dell’artista siciliano il 26 dicembre 2011, si è aperta l’11 settembre e si chiuderà l’8 dicembre.
La peculiarità di questa mostra, nel giudizio dei recensori, è che essa, nella selezione dei quadri, nella loro stessa disposizione, sembra proporre una nuova lettura, più autentica, di Guttuso, capace di leggere oltre il canone che lo individua come pittore storico civile tendente alla coralità.
Lo dice il titolo della mostra Guttuso. Passione e realtà, che in qualche modo sottolinea l’origine romantica del realismo di Guttuso e lo dice, ancor più, il quadro manifesto dell’esposizione L’atelier, che rappresenta un io moltiplicato e scisso e in cui qualcuno vede l’emblema di un drammatico solipsismo.

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