Moishe viene chiamato in paradiso.
"In terra sei stato un buon Ebreo," dice l'Eterno "che cosa vorresti che ti regalassi? Dimmelo, lo otterrai subito, ricorda soltanto che il tuo peggior nemico riceverà il doppio di ciò che ricevi tu."
Sorridendo, Moishe implora: "Toglimi un occhio".
da Storielle ebraiche (a cura di Ferruccio Folkel), Rizzoli, 1988
da Storielle ebraiche (a cura di Ferruccio Folkel), Rizzoli, 1988
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