27.6.16

La poesia del lunedì. Bertolt Brecht (1898 - 1956)


Lode della dialettica
L'ingiustizia oggi cammina con passo sicuro.
Gli oppressori si fondano su diecimila anni.
La violenza garantisce: com'è, così resterà.
Nessuna voce risuona tranne la voce di chi comanda
e sui mercati lo sfruttamento dice alto: solo ora io comincio.
Ma fra gli oppressi molti dicono ora:
quel che vogliamo, non verrà mai.

Chi ancora è vivo non dica: mai!
Quel che è sicuro non è sicuro.
Com'è, così non resterà.
Quando chi comanda avrà parlato
parleranno i comandati.
Chi osa dire: mai?
A chi si deve, se dura l'oppressione? A noi.
A chi si deve, se sarà spezzata? Sempre a noi.

Chi viene abbattuto, si alzi!
Chi è perduto, combatta!
Chi ha conosciuta la sua condizione, come lo si potrà fermare?

Perché i vinti di oggi sono i vincitori di domani
e il mai diventa: oggi!

Traduzione di Franco Fortini

1 commento:

Loris Zuttion ha detto...

...il mai ci accompagna sempre......

statistiche