Tempi grami per la lirica
Lo so bene: solo chi è felice
è amato. La sua voce
la si ascolta volentieri. Il suo volto
è bello.
L'albero tutto storto nel cortile
addita il suolo cattivo, ma
i passanti gli danno dello storpio
e hanno ragione.
I battelli verdi e le allegre vele del
Sund
non vedo. Di tutto
vedo soltanto la rete sdrucita dei
pescatori.
Perché parlo solo di questo:
della bracciante che a quarant'anni
cammina tutta curva?
I seni delle ragazze
sono caldi come una volta.
Nel mio canto una rima
mi parrebbe quasi un atto protervo.
Dentro di me si affrontano
l'entusiasmo per il melo in fiore
e l'orrore per i discorsi
dell'imbianchino.
Ma solo il secondo impulso
mi spinge alla scrivania.
Poesie 1936-1956, Einaudi 1992 - Traduzione di Roberto Fertonani
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