Pensare
per universali significa far parte di una società dove non siano,
come dicono gli sciocchi, aboliti il dolore, l'angoscia spirituale e
fisica, la problematicità della vita, ma esistano gli strumenti per
condurre una comune concorde lotta contro il dolore, la miseria, la
morte.
Tratto
da Franco Fortini, Da Pavese in
Dieci inverni,
Quodlibet 2018
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