Grande tempesta, ampia,
vediamo di quassù.
Dall’Appennino al
Tirreno che nero e che lampi
i fulmini e come tuona
sulle Apuane.
Senti la pioggia sulle
pietre e sui rami.
L’acqua gorgoglia nello
zinco della grondaia.
Vivere sembra
meraviglioso e strano.
Abbiamo una casa, una
lampada incerta, anni ancora
per aspettare e
comprendere le tempeste.
Da Una volta per
sempre. Poesie1938 – 1973,
Einaudi, 1978
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