6.7.18

Lettera dalla città: il mandorlo. Una poesia di David Herbert Lawrence (1885 - 1930)



Avevi promesso d’inviarmi delle violette. L’hai dimenticato?
Alcune bianche e blu, quelle ai piedi della siepe nel frutteto?
Dolci scure porpora, e insieme le bianche, in pegno
del nostro prematuro, duro amore appena nato.

C’è un mandorlo qui... tu non l’hai mai veduto
uno così al nord; fiorisce sulla strada e io mi soffermo
tutti i giorni accanto allo steccato per vedere i fiori che in alto s’espandono
nel blu in pace e fantastico sul loro senso.

Sotto il mandorlo hanno riposo
di Provenza, Giappone e Italia le terre felici
e quando si passa sono voci e batter di mani
di chi ci gioca attorno e batter di mani delle ragazze di campagna.

Tu, amore mio, a tutto anteposta, con una gonna fiorita,
e tutta la tenerezza tua incredibile, con un riso
che ti luccica negli occhi, così aperti ora sui futuri giorni,
tu, con le mani sciolte, sospese, abbandonate.

da Poesie d'amore, a cura di Paolo Petroni, Newton Compton, 1983

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