James Joyce |
Pochi
hanno letto Proust, non dico l'intera Ricerca, ma almeno una
porzione significativa. E tuttavia oggi non esiste lettore
acculturato che non abbia gli strumenti per fingere convincentemente
di averlo fatto.
Lo
stesso si può dire per il più famoso libro di James Joyce, altro
pilastro del rinnovo del romanzo nel Novecento. Quando Ulisse
uscì il suo successo si alimentò dello scandalo suscitato da alcuni
temi scabrosi e la sua pubblicazione negli Stati Uniti (e anche
nell’Irlanda patria dell’autore) fu severamente proibita. Molti
intellettuali protestarono, e in prima fila si distinse il giovane ma
già celebre Hemingway, che personalmente ne importò di contrabbando
molte copie e le diffuse. Peccato che la sua, ritrovata dopo la
morte, fosse rimasta intonsa tranne poche pagine, all'inizio del
libro.
Il giovane Hemingway |
Da Masolino D’Amico - "Finnegans Wake" E' formidabile! Ma chi lo legge? in “La Stampa” 29/01/2011
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