L'11 Luglio 1892, quando
l'anarchico Ravachol salì sul patibolo nel cortile della prigione di
Montbrison, una parte del pubblico intonò il ritornello anarchico:
"Se vuoi esser felice / Santo cielo / Impicca il tuo
proprietario/ Spacca in due i parroci / Santo cielo / Spacca la
chiesa / E getta Dio nella merda"...
Con questa citazione
oscena e blasfema che dà il tono della violenza e dell'irriverenza
del lavoro, si apre Il secolo ribelle, un mastodontico
"dizionario della contestazione nel XX secolo" (pagg. 632,
formato 30 cm x 20, peso 20 chili) appena uscito dalle edizioni
Larousse, sotto la direzione dello storico e specialista di scienze
umane Emmanuel de Waresquiel. Una specie di glossario delle
sovversioni politiche e artistiche, un vademecum con le parole-chiave
che hanno segnato passaggi rivoluzionari in vari campi.
Centosessantatré autori, per la maggior parte francesi, storici,
filosofi, giornalisti, specialisti di antropologia e delle più
svariate discipline, hanno compilato le voci, presentate in ordine
alfabetico, di questo singolare dizionario, che illustra le
principali figure e i vari aspetti della ribellione contemporanea. Si
parte dagli antenati del XIX secolo, una galleria di padri rivoltosi
in cui figurano Marx e Bakunin, Nietzsche e Freud, e fondandosi su
una trilogia composta da Sade-Rimbaud-Lautréamont, si arriva a
illustrare le forme di rivolta più diverse e più recenti come
quelle dell' arte povera, dell'arte video o dello Zen. Ecco, qui di
seguito, alcune voci significative. (e.g.)
Amazzoni -
Nella Parigi della Belle Époque rivendicavano liberamente la loro
omosessualità, modificando profondamente l' immaginario lesbico.
Nathalie Clifford Barney è il simbolo di queste donne, per la
maggior parte di origine americana, che trovarono a Parigi una
libertà eccezionale. Insieme alla poetessa Renée Vivien, cercò di
organizzare una scuola di poesia in onore a Saffo, prima di creare un
Tempio dell' amicizia, che divenne il principale luogo di ritrovo per
le lesbiche espatriate.
Antropofagia
- Movimento letterario d'avanguardia brasiliano, fondato negli anni
Venti dallo scrittore Oswald de Andrade. Nello stesso periodo Tzara e
Picabia lanciavano a Parigi un "Manifesto cannibale dada"...
Tema ricorrente del fauvismo, del futurismo e del movimento dada, il
cannibalismo si appoggia a riferimenti biblici, pretendendo che il
Cristo medesimo, instaurando l'eucarestia gli avrebbe conferito
legittimità evangelica.
Baba -
Parola importata dall'India dai primi hippies vagabondi. Nella
lingua originale significa discepolo di un maestro o di un guru. In
Occidente, dopo l'esplosione libertaria degli anni Settanta, i media
inventano l' espressione "babacool", conferendole un senso
peggiorativo.
Cage (John) -
"Abolire la frontiera fra l'arte e la vita": fu questo il
motto adottato fin dall'inizio della sua carriera da compositore,
poeta, saggista e specialista di arte plastiche, oltre che anarchico
non violento. La sua volontà di abolire qualsiasi distinzione fra
suono musicale e rumore, lo indurrà ad una vera sovversione
strumentale, introducendo ad esempio dei pezzi di gomma o delle viti
di legno fra le corde di uno strumento musicale per modificarne il
suono...
Dada - Il
13 maggio 1921 il movimento Dada diffonde dei manifesti, che
annunciano la decisione di trasformarsi in tribunale rivoluzionario:
si vuole processare Maurice Barris, che, dopo aver scritto in passato
Un uomo libero, è diventato un pesante conformista. E'
un'idea di Aragon, appoggiata da Breton. Tzara è restio: Dada, dice,
morirà se i suoi atti acquistano senso. Si prende un burattino che
raffigura Barris, davanti al quale sfilano i testimoni. Tzara fa il
buffone. "Signor presidente", dice a Breton, "siamo
tutti una banda di mascalzoni: più o meno grandi poco importa".
Risposta di Breton: "Il testimone vuol farsi passare per un
perfetto imbecille, oppure cerca di andare in manicomio?".
Ernst (Max)
- Artista di origine tedesca, diventato americano, poi francese,
influenzato da Stirner, Nietzsche e dalla scoperta dei disegni dei
malati mentali. All'epoca in cui si fa chiamare "Minimax
Dadamax", abbandona sua moglie e tenta una esperienza di "ménage
à trois" col poeta Eluard e sua moglie Gala.
Frazione armata
rossa - Gruppo di guerriglieri urbani, creati in Germania nel
1970 e attivo fino all' inizio degli anni ' 90. I suoi fondatori,
Andreas Baader e Gudrun Ensslin, sono nati col "miracolo
economico tedesco", ma, atterriti dall' idea di una possibile
risorgenza del nazismo, fomentano il caos per esorcizzare il Male. La
scuola di Francoforte e Herbert Marcuse vengono usati per dotarsi di
una base ideologica.
La Garconne
- Libro di Victor Margueritte, tradotto in dodici lingue: critica il
matrimonio borghese e la doppia morale che riconosce ogni libertà
agli uomini, imponendo alla donna la verginità e la fedeltà. Il
libro fece scandalo. L'autore fu privato della Legion d'onore, ma in
compenso milioni di ragazze e di giovani donne vi hanno trovato un
incentivo per emanciparsi.
Happening -
Allan Kaprow, americano, allievo di John Cage, collaboratore di
Rauschenberg e di Merce Cunningham, lanciò alla fine degli anni ' 50
l' "happening", vasto movimento che si riallaccia a varie
forme di espressione delle arti contemporanee. Spesso provocatori,
gli "happenings" ricorrono alla trasgressione per creare
nuove forme di libertà.
Internazionale
situazionista - Creata nel 1957 in Italia, è
un'organizzazione rivoluzionaria destinata a combattere il cosiddetto
"capitalismo progressista". La "società dello
spettacolo" di Guy Debord riassume le tesi dell'
Internazionale situazionista, che si è autodissolta nel 1972.
Krishnamurti Jiddu
- Nato in India nel 1895, morto negli Stati Uniti nel 1986, questo
filosofo ha percorso il mondo per persuadere un pubblico incredulo
della necessità di liberarsi di tutto ciò che ci distrugge: della
religione, della politica, della memoria del passato, delle ambizioni
per l'avvenire. L'essenziale del suo pensiero è riassunto nel libro
La rivoluzione del silenzio.
Movida -
Movimento di "contro- culture" che si manifesta in Spagna
dopo la fine del franchismo e si esaurisce nel 1986. E' attivo a
Madrid, ed è l'espressione del disincanto e del "pasotismo"
(ossia menefreghismo) di una generazione in marcia verso la
post-modernità. In questo contesto un gruppo eterogeneo di creatori
d'avanguardia si manifesta nei più diversi campi: musica, cinema,
pittura, architettura, stampa, moda.
New Age -
Versione americana, poi diventata mondiale, di un'espressione che
risale alla fine del XIX secolo. La New Age crede nell'avvenire
dell'umanità e l'attività dei suoi adepti si manifesta nei più
diversi campi: lotta contro il modello materialista occidentale,
ritorno all'antica saggezza "sciamanista", desiderio di far
convergere maschile e femminile, natura e cultura, scienze ed arti,
sacro e profano.
Obériou -
"Associazione per un'arte realista", creata nel 1925 a
Leningrado. Raggruppò numerosi scrittori, filosofi, autori
drammatici. Praticando una resistenza ironica al regime comunista, il
gruppo doveva essere fatalmente liquidato: due dei suoi membri più
creativi, Danil Harms e Alexandre Wedenski, furono condannati a
morte, altri internati a vita.
Preti operai
- Nel 1941 il cardinal Suhard, arcivescovo di Parigi, crea la Mission
de France, destinata a formare dei sacerdoti esenti da obblighi
parrocchiali, dediti all'evangelizzazione della classe operaia, di
cui molti condividono gli ideali, impegnandosi in scioperi e azioni
contro le colonie. Ciò suscita reazioni ostili da parte del clero
tradizionalista. Nel 1954 Pio XII decide di sospendere l'esperienza.
Il movimento dei preti operai sarà rilanciato da Giovanni XXIII
all'inzio degli anni Settanta, prima di esaurirsi alla fine del
decennio.
Queer - Il
termine "queer" - che significa losco, bizzarro - era
utilizzato a New York, prima della Prima guerra mondiale, per
designare gli omosessuali. Sostituito poi dalla parola "gay",
riapparirà negli anni Novanta con un significato restrittivo, che si
riferisce a una forma post-moderna di identità.
Rock against racism
(Rar) - Movimento di musicisti, nato in Inghilterra nel 1976
per protestare contro il razzismo. "Bianchi e neri, unitevi e
lottate", è il suo slogan. Il movimento, che conobbe un
notevolele successo, organizzò grandi manifestazioni e concerti
pubblici col concorso della Lega antirazzista. Poi declinò.
Squat -
Termine d'origine anglosassone significa "rintanarsi", e
per estensione trovar rifugio, occupando illegalmente locali
disabitati.
Tupamaros -
Membri del movimento di liberazione nazionale uruguayano, nato nel
1962 e sconfitto dieci anni dopo. Si riallacciano all'epopea
dell'Inca Tupac Amaru che, nel XVI secolo, contro gli occupanti
spagnoli alimentarono numerosi movimenti rivoluzionari.
Ubu-roi -
Dramma di Alfred Jarry, rappresentato per la prima volta a Parigi nel
1896. Diventerà un simbolo antesignano della controcultura
novecentesca.
Voto alle donne
- La lotta per il diritto di voto alle donne inizia nel 1904 con la
creazione a Berlino di un'Alleanza Internazionale per il suffragio
femminile, che suscita spesso reazioni ostili. Le militanti del
movimento vengono chiamate spregiativamente "suffragette".
In Europa le "suffragette" otterranno vittorie in Finlandia
(1906), Norvegia (1913), Russia (1917), Germania (1918), Spagna
(1931)". Seguiranno con notevole ritardo la Francia (1944), l'
Italia (1945), il Belgio (1948).
“la Repubblica”, 3
agosto 1999
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