Vieni nel parco che dicono che è morto
e guarda:
Lo scintillio di rive che sorridono
lontane -
Inatteso l’azzurro delle pure nuvole
Rischiara gli stagni e i sentieri
colorati.
Là prendi il giallo intenso - il
grigio morbido
Dalle betulle e dai faggi - il vento è
mite -
Le rose tardive non ancora del tutto
sfiorite
Scegline alcune, baciale e fanne
corona.
Non dimenticare anche questi ultimi
astri -
Il porpora ai viticci dell’uva
selvatica
Ed anche quant’è rimasto della vita
verde
Lascia andare leggero nel volto
autunnale.
Traduzione di Simona Simoni in Rose
d'amore (a cura di Fiamma
Satta), Newton Compton, 2007
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