Se
invece dei capelli sulla testa
ci
spuntassero i fiori, sai che festa?
Si
potrebbe capire a prima vista
chi
ha il cuore buono, chi la menta trista.
Il
tale ha in fronte un bel ciuffo di rose:
non
può certo pensare a brutte cose.
Quest’altro,
poveraccio, è d’umor nero:
gli
crescono le viole del pensiero.
E
quello con le ortiche spettinate?
Deve
avere le idee disordinate,
e
invano ogni mattina
spreca
un vasetto o due di brillantina.
per
un bel pezzo si scalderà.
Da
Filastrocche in cielo e in terra, Einaudi, 1960
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