Raffaella Carrà |
Ma Raffaella Carrà, quando prega, a
chi si rivolge? Intervistata da Liberi tutti si dichiara «persona
molto spirituale che prega tanto» e al contempo si vanta di aver
mostrato una coppia omosessuale nell’ultimo video.
Camillo Langone |
Dunque non prega
il Signore che «fece piovere dal cielo sopra Sodoma e sopra Gomorra
zolfo e fuoco». Non Gesù che quella pioggia bruciante rievoca e
approva. Non San Paolo che scrive di «atti ignominiosi». Non
Sant’Agostino convinto che «i delitti compiuti dai sodomiti devono
essere condannati ovunque e sempre». Non Santa Caterina da Siena
secondo la quale «il maledetto peccato contro natura dispiace anche
ai demoni».
Dunque chi prega Raffaella Carrà? Nell’intervista non
lo esplicita. Ma lascia un indizio quando svela che ogni Vigilia di
Natale mangia spaghetti al tonno, siccome Mastroianni gli spiegò che
quel piatto in quel giorno porta fortuna.
Ecco in cosa crede la
credente soubrette: nell’efficacia salvifica di un sugo. Non sono
per la libertà di estinzione, dunque mi auguro la pianti con la
propaganda omosessualista, ma sono per la libertà di culto, dunque
le auguro cento anni di preghiere al dio Tonno.
"Il Foglio", 30 dicembre 2018
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