25.2.13

L'etichetta ingannatrice delle Praline Condorelli (S.L.L.)

Per Natale sono solito a mia figlia Leila in Danimarca qualche sapore siciliano. Quest’anno, nel negozio di Lillo Falsone (affiliato CONAD), a Campobello di Licata, ho trovato qualcosa che di certo Leila, Lotta e i ragazzi avrebbero apprezzato: le praline del Cavaliere Condorelli in bustine da 130 grammi facili da infilare dentro le buste della Posta Prioritaria. Alla Crema di Arancia di Sicilia, alla Crema di Limone di Sicila, alla Crema di Pistacchio di Sicilia. La produzione di tipo industriale (e la pubblicità televisiva) poteva in verità un po’ scoraggiarmi dall’acquisto, ma il marchio è davvero rinomato e nel retro delle bustine c’era una informazione pubblicitaria accattivante.  
Vi era narrata la seguente storia:
“Nell'inverno dei 1933 il Cavaliere Condorelli partì alla ricerca di ingredienti eccezionali per la sua pasticceria.
Prima a Palermo, da un importatore di ottime Fave di Cacao,
■ poi a Siracusa per scoprire i Limoni migliori e infine tornando a casa
■ le Arance della provincia di Catania
■ e i famosi Pistacchi di Bronte.
Nacquero così le favolose Praline della Pasticceria Condorelli, ancor oggi preparate secondo la ricetta di famiglia”.

Più in basso una cartina della Sicilia indicava con quadratini colorati i luoghi d’acquisizione degli ingredienti sopra citati: marrone per il cacao a Palermo, verde per il pistacchio a Bronte, arancione per le arance a Catania, giallo per il limone a Siracusa.

Il commento alle praline dalla Danimarca è stato entusiasta: “Squisite”. Peraltro ho tenuto per me una di quelle bustine (di praline al pistacchio) e condivido il giudizio, avendo anch’io assaggiato insieme ad amici e parenti il dolce prodotto della mia isola. Tale almeno lo credevo 

E invece, scritte in caratteri assai piccoli, su uno dei lati della busta ho trovato le seguenti indicazioni di fabbrivazione:
“Prodotto e confezionato da / Made and packed by / Fabriqué et emballé par I.D.B. S.p.A, contrada Timpa Magna – 95032 – Belpasso (CT)
Nello stabilimento di / In the establishment of / Dans réglement de: Via Serravalle, 99 – 15061 – Arquata Scrivia (AL) – Made in Italy”.

Insomma le praline siciliane, orgoglio della Sicilia, prodotte con ingredienti pregiati di Sicilia, vengono preparate tra le nebbie nel Nordovest, in provincia di Alessandria. E non si tratta solo di praline dirette in continente, in Francia, Germania o Scandinavia, ma destinate proprio alla Sicilia, la terra onde provenivano verdi pistacchi, arance arancione e gialli limoni.

Non ho trovato nessuna spiegazione sensata a questa scelta produttiva e distributiva di un’azienda che – a leggere il suo sito – si vuole radicata in Sicilia ed esalta la capacità produttiva e la tecnologia dello stabilimento di Belpasso, paese di origine del Cavaliere Condorelli. Qualche amico con cui ne ho ragionato, ricordandomi che di Belpasso è il “malupassotu”, boss mafioso tristemente famoso, ha voluto collegare questa scelta produttiva alla volontà di sottrarsi al pizzo e ad altre criminali sopraffazioni. Non mi convince. Sotto c’è qualche altra cosa, che non intravedo.

Non mi aiuta neanche il fatto  che  oramai solo una parte della produzione con marchio Perugina si fabbrica a Perugia. Condorelli e Perugina non sono entità confrontabili per target e quantità nella produzione ed esportazione. Oltre tutto i dirigenti Nestlé agiscono assai diversamente dai padroni dell’I.D.B., che vuol dire “Industria Dolciaria Belpasso”: i primi, mentre lasciano a Perugia una parte significativa della produzione con marchio Perugina, hanno spostato a Milano prima e in Svizzera poi i centri decisionali, i secondi, siano essi gli eredi del Cav. Francesco Condorelli o rappresentanti di una nuova proprietà non siciliana, hanno mantenuto a Belpasso la sede principale dell’azienda.

Forse c’è dietro qualche provvidenza della Regione Siciliana (a statuto speciale).

Continuo a non capire, comunque. E mi sento ingannato. 

1 commento:

Anonimo ha detto...

http://www.impresaveloce.it/cod-174582-19/nestle-italiana-(s.p.a.).html

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