23.2.13

Felicità. Pensierini d'autore

Theodor W. Adorno
«La felicità è come la verità: non la si "ha", ci si "è"» (Theodor Wiesengrund Adorno).

«Esercitare liberamente il proprio ingegno, ecco la vera felicità» (Aristotele).

«La felicità materiale riposa sempre sulle cifre» (Honoré de Balzac).

«Una sola cosa è più tragica del dolore: la vita di un uomo felice» (Albert Camus).

«Alla vista di un uomo felice si impossessò di me un sentimento penoso, vicino alla disperazione» (Anton Cechov).

«La vera felicità costa poco: se è cara, non è di buona qualità» (Francois René de Chateaubriand).

«Coloro che non furono mai sventurati, non sono degni della felicità» (Ugo Foscolo).

«La felicità dell'uomo moderno: guardare le vetrine e comprare tutto quello che può permettersi, in contanti o a rate» (Erich Fromm).

«Assicurare la propria felicità è un dovere, perché il fatto di non essere contenti del proprio stato potrebbe facilmente diventare una tentazione di mancare ai propri doveri» (Immanuel Kant).

«Non si è mai né così felici né così infelici come si pensa» (Francois La Rochefoucauld).

«Chiedetevi se siete felici, e cesserete di esserlo» (John Stuart Mill).

«Bisognerebbe tentare d'essere felici, non foss'altro per dare l'esempio» (Jean-Jacques Prévert).

«Quel prolungamento, quella moltiplicazione possibile di se stessi che è la felicità» (Marcel Proust).

«Un'intera vita di felicità! Nessun uomo potrebbe sopportarla, sarebbe l'inferno in terra!» (Bernard Shaw).

«Ogni felicità è un capolavoro» (Marguerite Yourcenar).

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