Voglio qui tutti gli anni che ho
vissuto!
La Fortuna il mio tempo ha già
compiuto,
la mia pazzia le Ore mi nasconde.
Ch’io non possa saper come né dove
la salute e l’età sono fuggite!
Manca la vita, c’è l’aver vissuto.
Non v’è calamità che non mi provi.
Ieri sparì, Domani non è giunto,
l’Oggi se ne va via senza fermarsi;
sono un Fu, un Sarà, un È già
smunto.
Nell’oggi, ieri e domani congiungo
pannolini e sudario; son rimasto
eredità presente d’un defunto.
Sonetti amorosi e morali,
Einaudi 1965 – Traduzione di Vittorio Bodini
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