Quand'ero giovane non potevo ipotizzare
un fallimento di queste proporzioni. Se allora immaginavo il peggio,
era la sconfitta politica per opera della controrivoluzione, e si
manifestava nella repressione che, per quante spietata (o proprio per
questo), garantiva ai vinti l’onore dell’esilio, della prigione
e, al meglio, la gloria del patibolo. Il destino è stato derisorio.
Dalla parte del torto, Einaudi 1989
Nessun commento:
Posta un commento