28.4.15

Per Edoardo Sanguineti (Enzo Costa)

Enzo Costa, giornalista geniale e “umorista umorale” scomparso qualche mese fa, il 25 gennaio del 1912 scrisse per Il Lanternino, la rubrica che curava nell'edizione genovese di “Repubblica”, una sorta di necrologio dedicato a Edoardo Sanguineti, quello che qui riprendo per ricordare il maestro. Mi pare inevitabile aggiungere, come luogo comune, che sono i migliori eccetera. (S.L.L.)

Il dolce peso della cultura

Bella, tenera e somigliante a lui, l’immagine - regalataci dalla moglie Luciana - di Edoardo Sanguineti che, rientrando nella sua casa traboccante di libri, nascondeva in borsa l’ennesimo volume acquistato, per celarlo agli occhi della consorte, preoccupata dal peso e dallo spazio che aveva e occupava quell’imponente mole di carta. Un ritratto di scrittore in un interno con tutta l’ossessione, l’ironia, la passione per la cultura e per la sua compagna che lo abitavano. Difficile essere degni della sua monumentale eredità. 

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