Monsignor Melchiorre Muratore. un prete siciliano di recente scomparso |
Il prete siciliano è spesso
ignorante e talora anche peggio, voglio dire gaudente, affarista e privo di
scrupoli.
E’ il prete di una società nella
quale, perché una famiglia povera scalasse i gradini del prestigio sociale,
bisognava che uno dei figli accettasse di indossare la tonaca. Incaricato di
migliorare la condizione sociale del parentado, compiva studi, sommari, in nome
di tutta la famiglia, rassegnandosi a diffondere la parola del Cristo anche se
non ne aveva la minima vocazione. Questo prete, mandato a dieci anni in
seminario, non ignorava di dover «riscattare» i suoi, e rivelava un'insaziabile
avidità per i beni di questo mondo. Entrava a far parte di una corporazione
piuttosto numerosa e protetta, che per di più godeva di una serie di immunità speciali…
Questo il «tipo ideale» del prete
siciliano, quale lo si trova nelle nostre campagne.
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