Quella che segue fu l'ultima delle "Finestre" di Galeano sul "manifesto", rubrica costituita da brevi, fantastici raccontini latino-americani, sospesa nel 2004 per vincoli editoriali assunti dallo scrittore (le "Finestre" - da allora - solo in volume). La sua collaborazione con il "quotidiano comunista" proseguì in altre forme. (S.L.L.)
Questo dorato elisir dà consolazione alle sventure della vita, ma porta alla perdizione, alla perdizione delle lumache. Quando fa buio, loro escono dai loro nascondigli e a ritmo di lumaca avanzano disposte a divorare la verde carne delle piante. In mezzo all’orto un bicchiere di birra monta la guardia. Richiamate dall’aroma della loro bevanda prediletta, le lumache si arrampicano sulla parte alta del bicchiere. Sull’orlo dell’abisso, si affacciano sulla spuma saporita e scivolano verso il basso, lasciandosi cadere. E nel mare di birra, ubriache perse, muoiono affogate.
il manifesto, 30 maggio 2004
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