Il senatore Joseph McCarty, ispiratore e presidente, nei primi anni 50, della Commissione per la repressione delle attività anti americane |
Il maccartismo e la conseguente
ondata anticomunista nascono ufficialmente, secondo gli storici, il 9 febbraio
1950, giornata di festa negli Stati Uniti dedicata al 16° presidente Abraham
Lincoln. Luogo di nascita: Wheeling, un piccolo centro della West Virginia.
Padre riconosciuto: il senatore Joseph McCarthy, un avvocato originario del
Wisconsin. Tra i padrini più famosi, due che faranno strada nella politica fino
a diventare presidenti degli Stati Uniti: Richard Nixon e Ronald Reagan,
entrambi distintisi più di trent'anni fa per la passione e l'impegno profuso
nel riconoscere e snidare «commies»
(comunisti), «reds» (rossi) e anche «pinkies» (rosa), cioè tutti coloro che
avevano la responsabilità di pensare troppo, o anche poco; a sinistra.
Il primo vagito ufficiale del
maccartismo viene riconosciuto per convenzione, dagli storici, nella frase
pronunciata da McCarthy a Wheeling quel 9 febbraio: «Ho qui nelle mie mani una
lista di 205 nomi che sono stati segnalati al segretario di Stato Dean Acheson
come attivisti del partito comunista e che, nonostante ciò, stanno lavorando al
Dipartimento di Stato». Nominato capo della Commissione per la repressione
delle attività antiamericane, McCarthy svolse il suo compito con tali eccessi
che il presidente Eisenhower finì con l'esautorarlo dall'incarico nel 1954.
"LEuropeo", 5 novembre 1983
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