Giovanni Nicolini, scultore (Palermo 1872 - Roma 1956) |
Mio bisnonno era una specie di
bracciante siciliano, garibaldino. Si chiamava Angelo Nicolino, poi
italianizzato in Nicolini. Mio nonno Giovanni era scultore. Ebbe una romantica
storia, all'inizio di questo secolo, con una ragazza belga che poi diventò mia
nonna.
Si incontrarono in treno. Lei
stava visitando l'Italia insieme al padre. Lui veniva da Palermo, lei da
Anversa. Lui le mandò un mazzo di rose rosse in albergo, la seguì dappertutto.
Il giorno prima che ripartisse per il Belgio, domandò al padre la mano della
ragazza. Altri tempi. «Tu che ne dici?», domandò il signore belga alla figlia.
E lei: «Sì, sì». «Be', per un anno non vi vedrete. Poi si vedrà». Dopo un anno
si sposarono ed ebbero sei figli.
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