...
E quando sei lì, in ascensore. Schiacci l'ottavo... l'ascensore
sale... le porte di metallo... le pareti di metallo... il soffitto di
metallo... E se si blocca?... L'aria! Manca l'aria...
O
mamma!
E
quando ti comperi una macchina nuova... e te la porti in un prato...
e nel prato siete li tu e lei... da soli!... E te la lavi... E te la
asciughi...
O
mamma!
E
quando cammini per la strada sul marciapiede, e per terra ci sono le
giunture, le righe... Non voglio calpestare le righe!... Allora metti
il piede in un rettangolo... poi in un altro rettangolo. Poi vedi uno
che ti guarda... e fingi... che ti faccia male un piede!
O
mamma!
E
quando la sera vai a letto... tutto spento... stai per
addormentarti... ti viene un dubbio: il gas, avrò spento il gas?
Meglio controllare. Allora accendi la luce, ti alzi, vai in cucina,
guardi il gas. Spento! meno male.
Allora
ritorni in camera, spegni la luce, vai sotto le coperte, stai per
addormentarti... Ma avrò visto bene che è spento? Magari era così
e io l'ho visto così... è un attimo!... Meglio tornare a vedere...
Allora accendi la luce, ti alzi, vai in cucina, guardi il gas...
Spento! Allora io adesso prima lo apro, poi lo spengo... ecco, adesso
sono sicuro che l'ho spento. Giuro che è spento! Ritorni a letto,
spegni la luce ...in cucina ...a letto ..E alle cinque di mattina ti
addormenti sul frigorifero... col gas aperto!
O
mamma!
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