A GIUSEPPE GARIBALDI
che la notte.del 18 agosto 1862
ospite degli operai
pronunziava da questa casa
le storiche parole
«Roma o Morte»
il popolo catanese
dedicava questa lapide
il 2 giugno MDCCCLXXXIII
primo anniversario
della morte dell’Eroe,
a gloriosa memoria del fatto,
ad abborrimento perpetuo
di usurpatori, di sacerdoti,
di reggitori codardi.
di reggitori codardi.
Curiosità censorie
Come si nota il testo della lapide differisce nel finale da quello proposto da Rapisardi e da lui fatto pubblicare in appendice ai Poemetti dall'editore palermitano Sandron nel 1907. Lo stesso editore, nelle riedizioni d'epoca fascista, censurò il testo rapisardiano: lasciò il riferimento ai sacerdoti, ma tolse "ospite degli operai".
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