Quasi sempre chi è contento è anche volgare;
c'è nella contentezza un pensiero
che ha fretta e non ha tempo per guardare
ma passa via compatto e maniacale
e reca oltraggio voltandosi a chi muore:
— Avanti con la vita, su, coraggio!
Chi è fermo nel dolore non frequenti
gli allegri e disinvolti corridori
ma solo i passi lenti dei suoi uguali.
Se una ruota s'inceppa e l'altra gira
quella che gira non smette di girare
ma avanza quanto può e trascina l'altra
in una corsa povera e sghimbescia
finché il carretto si ferma o si rovescia.
finché il carretto si ferma o si rovescia.
da "Linea d'ombra" n.59, aprile 1991
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