Catania, Via Etnea |
Una ondulazione alta d'argento,
silenziosa nella trasparenza
notturna; una nival magnificenza
diafana nell'aria senza vento;
una ondulazion di monumento
bianca e suprema, una fosforescenza
lunar sotto la astral fosforescenza
diafana nell'aria senza vento;
tale in sua tregua il bieco Etna
regnava.
Sul gran cono era l'Orsa; il
formidabile
nel ponente Orion superbo ardea.
E ardea, nel pian, Catania. Rutilava
laggiù, come una sbarra interminabile
di fuoco e d'or, la immane strada
Etnea.
(1894)
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