Per chi si oppone al governo Renzi,
convinto che porti avanti politiche antisociali ed esprima tendenze
autoritarie, dubito che sia una buona cosa, nonostante le buone
intenzioni e la buona fede, votare le coalizioni costruite dal Pd di
Renzi, qualunque sia la lista o il candidato che si sostiene. C'è
stato uno svuotamento di risorse e di poteri delle Regioni che
riaffida al centro la cassa e le decisioni fondamentali. Si
continuerà forse con la retorica del "governatore", ma i
presidenti di Regione avranno sempre meno autonomia, saranno sempre
più la longa manus del Gran Re. Chi vota Emiliano in Puglia o Marini
in Umbria eccetera, in qualsiasi modo lo faccia, vota in realtà per
Renzi. E questa sarà - giustamente - l'interpretazione del voto
all'apertura delle urne.
Nessun commento:
Posta un commento