Il mio funerale
Il mio funerale partirà
dal nostro cortile?
Come mi farete scendere
giù dal terzo piano?
La bara nell'ascensore
non c'entra
e la scala è tanto
stretta.
Il cortile sarà, forse,
pieno di sole, di piccioni
forse nevicherà, i
bambini giocheranno strillando
forse sull'asfalto
bagnato cadrà la pioggia
e al solito ci saranno i
bidoni per l'immondezza.
Se mi tiran su nel
furgone col viso scoperto, come usa qui,
forse mi cadrà in fronte
qualcosa di un piccione, porta fortuna,
che ci sia o no la
fanfara, i bambini accorreranno
i bambini sono sempre
curiosi dei morti.
La finestra della nostra
cucina mi seguirà con lo sguardo
il nostro balcone mi
accompagnerà col bucato steso.
Sono stato felice in
questo cortile, pienamente felice.
Vicini miei del cortile,
vi auguro lunga vita, a tutti.
Maggio 1963
da
Poesie d'amore, Mondadori, 2002 - Traduzione di Joyce Lussu
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