La sola cosa
La foresta nei colori d’autunno sopra
la valle.
Un viandante arriva condotto qui da una
mappa
O forse dalla memoria. Una volta, molto
tempo fa, col sole,
Quando cadde la prima neve, passando di
qua,
Provò gioia forte senza un perché,
La gioia degli occhi. Tutto era un
ritmo:
Alberi che sfilavano, un uccello in
volo,
Un treno sul viadotto, una festa del
movimento.
Torna dopo anni e non chiede nulla.
Desidera la sola cosa preziosa:
Essere soltanto uno sguardo puro senza
nome,
Senza aspettative, né paure, né
speranze,
Per stare a quella soglia dove non c’è
più io e non-io.
Traduzione di Maciej Bielawski (dal suo
blog di traduzioni)
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