18.8.18

Fantasmi (S.L.L.)


Cerco di evitare i telegiornali. Sempre, ma ancora di più dopo una catastrofe come quella di Genova, la cui evidente origine umana moltiplica e intensifica le possibilità di sciacallaggio politico e mediatico. Non ho potuto evitare ieri sera tardi la notizia dell'attacco di Di Maio ai Benetton della Società che gestisce le Autostrade, giudicati colpevoli prima ancora di essere imputati e segnati a dito come finanziatori della campagna elettorale del PD.
Ho sentito anche la replica di Matteo Renzi che sdegnato parla di menzogna, di notizia falsa.
A me in verità non pare importante sapere se, quando, in quale forma i Benetton abbiano finanziato questo o quel partito.
Forse la notizia è del tutto falsa, come dice Renzi, e Di Maio sarà costretto a una di quelle mezze smentite cui siamo abituati. Intanto però avrà messo in pratica la massima di Goebbels "Calunniate, calunniate mentendo, qualcosa resta" e nulla rischierà, protetto da immunità, impunità e fanatismi.
Ma perfino se nell'affermazione ci fosse un qualche elemento di verità, se emergesse un qualche sostegno finanziario alla campagna elettorale PD da parte del gruppo industriale Benetton, che rapporto potrebbe avere tutto ciò con la catastrofe del ponte?
Io non so se quella di Di Maio sia criminale superficialità o espressione di una logica consapevole e perversa, di un disegno, è certo che a me cose così mettono i brividi e popolano la mia testa di fantasmi.
Ho pensato all'incendio del Reichstag e continuo a pensarci. Sono allucinazioni dovute all'eccesso di senso storico?

(stato di Fb 17 agosto 2017)

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