3.5.12

Calcio e canzoni. Eravamo in centomila (di Alberto Piccinini)

Su “alias” del 12 agosto 2006, nel pieno del solleone vacanziero, fu pubblicata un’articolessa di Alberto Piccinini sul calcio nella canzonette dal titolo Hit nel pallone. Il grande Piccinini vi aggiunse una sorta di classifica (Top 20) tra i quali collocò questa riflessione critica su una canzonetta di Celentano (la nona della sua classifica), che a qualche giorno dal derby della Madonnina, recupero e ripropongo. (S.L.L.)

Eravamo in centomila, Adriano Celentano, 1967
Scritta nel 1966, molto probabilmente dopo un Inter-Milan 1 -0 giocato di fronte a 75.000 spettatori. Gianni Brera scrisse che il Milan quel pomeriggio aveva avuto rogna. La canzone è in puro celentanese: una sbruffonata per il pubblico degli amici al bar, quando le battute sul derby davanti alla Gazzetta aperta sul tavolo sono finite. Fuori, passa una signorina. Celentano la ferma sostenendo di averla vista a San Siro. Effettivamente il molleggiato è un tifoso interista. Meno probabile, però poetico come abbordaggio, che abbia scorto la bella mora e se ne sia all'instante innamorato guardandola da una curva all'altra dello stadio: «Io dell’Inter. Lei del Milan». L'accenno al tram sul quale la signorina sarebbe salita con uno, subito dopo la partita («dimmi lui chi è»), ha un tocco di magia. Il lungo tram arancione che ferma di fronte a San Siro (Beppe Viola ci ambientò una celebre intervista televisiva a Gianni Rivera) è «Milano anni '60» almeno quanto la Via Gluck. La canzone uscì nel 1967 come lato b del singolo anti-beat Tre passi indietro, due mesi dopo de La coppia più bella del mondo.

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