2.2.13

Le case da tè giapponesi (Osho)

Osho è un filosofo e "maestro di meditazione indiano del XX secolo che si inserisce nella tradizione dell’Illuminazione orientale.  (S.L.L.)
In Giappone, nei monasteri ci sono delle piccole case - le case da tè. Quando i giapponesi si recano in una casa da tè, è come se si recassero al tempio. Fanno un bagno purificatorio, indossano vesti pulite e lasciano le scarpe fuori dalla porta; si muovono in silenzio, con grazia; si siedono... Ed è un lungo rituale. Gli dèi vanno trattati bene, e il tè è un dio, il dio della consapevolezza. Così resteranno seduti in silenzio, e il bollitore andrà avanti a cantare la sua canzone, e loro come prima cosa l'ascolteranno. E si prepareranno. Meditando sul bollitore che canta.
In seguito verranno date loro le tazze. Toccheranno le tazze e i cucchiaini, li contempleranno come opere d'arte. Ogni monastero si fabbrica i propri. I ricchi si fabbricano i propri. I poveri, se non possono permettersi il lusso di fabbricarseli, li comprano al mercato, poi li spezzano e li riattaccano ad arte: diventano così pezzi unici.
Poi il tè viene versato. E tutti sono in un profondo, ricettivo stato meditativo, respirano lentamente e profondamente. Alla fine il tè viene bevuto, ed è come se in loro scendesse un nettare divino.

Da Segreti e misteri dell’eros, ES, 1991

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