Perugia, 18 luglio
La lotta mezzadrile nelle
campagne umbre si sta intensificando. All’azione, che a mano mano
si estende nelle aziende per la divisione dei prodotti a
disposizione, il diritto di iniziativa ecc. gli agrari cominciano a
reagire con i primi provvedimenti illegali. Infatti, nelle aziende
del sodalizio di San Martino, nei pressi di Mugnano, e nelle aziende
di Palombaro di San Vito di Magione, dove la lotta è stata
particolarmente vivace, i padroni hanno attuato ieri la serrata,
fermando abusivamente le trebbie. La reazione dei mezzadri è stata
immediata e decisa. Questa mattina una loro delegazione è stata
ricevuta dal prefetto del quale è stato richiesto l’intervento
immediato per costringere gli agrari a revocare l’atto illegale.
Nonostante le intimidazioni, come abbiamo detto, le aziende che
vengono interessate all’azione contadina aumentano di giorno in
giorno, ed è quindi prevedibile che presto, alle tre prese di
posizione oltranziste degli agrari, se ne aggiungeranno numerose
altre. Rimane nella resistenza dei mezzadri, nella loro compattezza,
e insieme nell'isolamento che la lotta saprà creare attorno agli
agrari, il segreto per il buon esito della difficile battaglia.
l'Unità 19 luglio 1966
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