Finalmente!
Dunque domani! il bosco esulta
al mite
sole. Ho da dirvi tante cose, tante
cose! Vi condurrò sotto le piante
alte, con me; solo con me! Venite!
Forse... — Chi sa? — non vi potrò
parlare
subito. Forse, finalmente sola
con voi, cercherò invano una parola.
Ebbene! Noi staremo ad ascoltare.
Staremo ad ascoltare i mormoranti
rami, nello spavento dell'ebrezza;
senza uno sguardo, senza una carezza,
pallidi in volto come agonizzanti.
pallidi in volto come agonizzanti.
da Leggenda eterna, Casa editrice Roux e Viarengo, Roma-Torino, 1903 (nel sito Liber liber)
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