Jacques Prévert da giovane |
Padre Nostro
che sei nei cieli
Restaci
E noi
resteremo sulla terra
Che a volte
è così graziosa
Con i suoi
misteri di New York
E dopo i
suoi misteri di Parigi
Che per lo
meno valgono quello della Trinità
Con il suo
piccolo canale dell'Ourcq
La sua
grande muraglia di Cina
La sua
riviera di Morlaix
Le sue
bestialità di Cambrai
Con il suo
Oceano Pacifico
E le sue due
vasche alle Tuilieries
Con i suoi
bravi ragazzi e i suoi cattivi soggetti
Con tutte le
meraviglie del mondo
Che sono là
Semplicemente
sulla terra
Offerte a
tutti
Sparpagliate
Meravigliate
loro stesse d'essere così grandi meraviglie
E che non
osano confessarselo
Come una
bella ragazza nuda che ha paura di mostrarsi
Con le
spaventose disgrazie del mondo
Che sono
legione
Con i loro
legionari
Con i loro
torturatori
Con i
padroni di questo mondo
I padroni
con i loro preti i loro traditori i loro sgherri
Con le
stagioni
Con gli anni
Con le belle
ragazze e le vecchie fiche
Con la
pagliuzza della miseria che marcisce nell'acciaio dei cannoni.
da
Paroles (1945) – Traduzione
S.L.L.
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