La Storia preferisce non raccontarlo ma le cronache del tempo riportano che nel lontano aprile 1852 Giuseppe Garibaldi sbarcò in Cina.
Per lenire il fallimento della repubblica Romana e il dolore per la perdita di Anita, il generale tornò navigatore e intraprese un viaggio da Callao a Hong con il piroscafo peruviano Carmen, con un carico di guano da vendere ai cinesi.
Anche gli eroi devono campare e, già allora, il grande mercato della Cina attirava parecchio.
Postilla
L'evento è riportato in Bertuccioli e Masini, Italia e Cina, Laterza, 1966, onde ne ho tratto notizia. Nel 2011, in occasione dei 150 anni dall'Unità d'Italia, ha tenuto una conferenza in Cina su quel viaggio Romano Ugolini, professore di Storia del Risorgimento all'Università di Perugia, insigne garibaldista accademico e, forse, massonico. (S.L.L.)
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