In una “opinione” per “L’Espresso” del 10 ottobre 2011, tra gli altri esempi di una informazione da “regime” che nasconde, falsifica e travolge cita il caso seguente. Notevole. (S.L.L.)
L'arresto di Tarantini |
Fiumi di parole e di inchiostro per stigmatizzare lo scandalo delle "100 mila intercettazioni" dell'inchiesta di Bari sulle escort del duo Tarantini&Berlusconi. "Cose da pazzi, e il Csm zitto", tuona Angelo Panebianco sul "Corriere". Persino il cardinale Angelo Bagnasco, per indorare l'anatema contro i "comportamenti licenziosi" del premier, denuncia "l'ingente mole di strumenti d'indagine". E tutti a ripetere a pappagallo quella cifra astronomica senza prendersi la briga di verificarla. Bene, sapete quante sono le persone intercettate per mesi dalla Guardia di Finanza di Bari nell'inchiesta sul mega-giro di prostituzione, cocaina e tangenti messo in piedi da Tarantini? Quindici, diconsi 15.
Centomila sono i "contatti" complessivi: cioè le telefonate e gli sms in arrivo e in partenza dalle numerose utenze fisse e cellulari dei 15. Più le conversazioni captate dalle "ambientali" (le cimici) in abitazioni, automobili, uffici: ogni volta che una persona presente nel luogo "ascoltato" inizia a parlare, si conta un contatto; poi segue il silenzio, rotto da una nuova frase che costituisce un altro contatto. Così, per mesi e mesi, si arriva al totale di 100 mila. Altro che "cose da pazzi" e "ingente mole".
Nessun commento:
Posta un commento