Racconto
«Ciao». «Ciao». «Stai bene?». «Sì. Tu?». «Mi accompagni a casa?»
«Sai cos’ho pensato, dopo?». «Dopo cosa?».
«Ho pensato, dopo, a casa mia… È diverso,
il silenzio è diverso, ad ascoltarlo insieme…»
«Allora ci vorrebbe un nome per il silenzio insieme,
e un altro nome per il silenzio quando si è da soli…»
«Ma non c’è…» «Poi c’è il silenzio dopo… sì…
appena dopo le parole insieme, dopo i saluti:
è un silenzio diverso, un altro ancora…» «E quello prima, allora?»
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