3.3.12

1880. Opere pie a Napoli (di Sergio Turone)

Arco - Napoli, Chiesa del Purgatorio
Solenne Funzione in Lingua Latina
dell'Opera Pia S.Maria delle Anime del Purgatorio
Nel 1880 fece clamore un'inchiesta condotta sull'amministrazione provinciale di Napoli. Ispettore generale Carlo Astengo, funzionario rigoroso. Nell'ampia relazione fatta al presidente del Consiglio Depretis - datata 25 ottobre 1880 - Astengo riferì una serie innumerevole di abusi. Per esempio, i controlli sulla gestione delle Opere pie erano approssimativi o addirittura inesistenti: «Recentemente si sono potuti approvare in blocco - rilevò l'ispettore - i conti di diciassette anni di una grande Opera Pia per una spesa complessiva di quarantun milioni» (un'ottantina di miliardi attuali). Più avanti Astengo riferì che somme ingenti venivano distribuite in sussidi a persone "di moralità dubbia e non bisognose, compresi giornalisti", e aggiunse: «Si era anche adottato il sistema di dare ai deputati provinciali, al presidente del consiglio provinciale, al direttore degli uffici, e perfino al prefetto, una somma in blocco per ciascuno di essi affinché, in occasione della Pasqua e del Natale, ne facessero distribuzione ai rispettivi poveri! Ciò senza che alcuno dei distributori sentisse il bisogno di giustificare tali erogazioni presentando almeno un elenco dei sussidiati e una qualsiasi quietanza».

da Sergio Turone Politica ladra. Storia della corruzione in Italia, 1861-1992, Laterza 1993

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