18.6.14

Quebec. Poesia sull'altra riva (Mia Lecomte)

Denise Desautels
L’antologia raccoglie alcune voci poetiche della provincia francofona del Canada.
Otto poeti tra cui tre uomini e cinque donne, invertendo le abituali proporzioni delle antologie, espressione della maturità del pensiero femminista – «Prefiche impenitenti. Questo ruolo ci canza a pennello», nei versi di Denise Desautels –, che qui ha permesso l’emergere di voci importanti. Tutti e otto sono nati tra le metà degli anni ’40 e l’inizio degli anni ’50, quasi tutti sono residenti a Montréal e, pur nella diversità, legati fra loro, in qualche modo eredi di Gaston Miron, figura emblematica della poesia quebecchese.
Come scrive nella sua introduzione Viviane Ciampi, curatrice del volume, è forse «nell’entre-deux fra francofonia e anglofonia, tra Europa e America, tra passato e presente» che va cercato lo specifico di questa poesia francese senza esserlo, del suo sguardo «sull’altra riva», della sua lingua repaillée, profondamente stratificata, innovativamente ibrida. Quella ad esempio di Antonio d’Alfonso, che grazie all’origine italiana, partecipa ad un tempo di tre culture: «Ormai senza geografia, senza patriottismo, senza matriarcato, parliamo le lingue di quelli e di quelle dall’ascolto acquatico che sanno strisciare sui fondi dell’oceano. Ciò che non esiste da nessuna parte, ciò che sempre deve inventarsi. Stanotte, il cieco ritrova gli occhi in questa parola senza eco».

Recensione di AA.VV Poeti del Québec, Edizioni Fili d’Aquilone, 2011

in “le monde diplomatique” - ed.it. - febbraio 2012

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